Sono ancora numerose le donne che amano preparare in casa
salse e conserve? Non molte. Ma ne esistono ancora, e sono
numerose nelle campagne, dove ci sono buone ragioni per
mantenere viva questa tradizione, malgrado i prodotti dell'industria,
spesso più convenienti e subito pronti. Ecco quindi
qualche ricetta pratica.
Pomodori in bottiglia
Prendere dei pomodori molto maturi e di qualità poco
acquosa, tagliarli a pezzi, passarli nel passatutto e raccoglierli
in una terrina. Mettere il passato così ottenuto
in vasetti di vetro; riempire solamente fino all'altezza
dell'inizio del collo, aggiungendo in ogni vasetto il sugo
di pomodoro rimasto nella terrina e il basilico.
Chiudere bene I vasetti, avvolgerli in qualche straccio
per proteggerli da eventuali urti, e metterli l'uno accanto
all'altro in una grossa pentola con acqua fredda ; l'acqua
arriverà al collo dei vasetti.
Portare l'acqua ad ebollizione e, dal momento in cui inizia
a bollire, calcolare un'ora. La bollitura ha lo scopo di
uccidere tutti i germi che possono provocare fermentazione.
Lasciare raffreddare I vasetti nell'acqua, quindi porli
in un luogo fresco. Si userà il pomodoro in inverno
come se fosse fresco.
Salsa di pomodoro
Tagliare a pezzi dei pomodori sugosi e ben maturi, metterli
in una pentola insieme con qualche foglia di basilico, gambi
di sedano, cipolla e carota e prezzemolo e farli cuocere
fino a che siano disfatti.
Passare al setaccio i pomodori per eliminare semi e bucce,
portare ancora sul fuoco, e continuare la cottura, mescolando
fino alla consistenza voluta di un purea non troppo densao.
Versare allora il purea in vasi di vetro che, chiusi ermeticamente,
devono essere immersi in acqua fredda che verrà portata
lentamente all'ebollizione. Lasciare bollire per 45 minuti.
Conservazione di verdure sott'aceto
Si può preparare un ottimo aceto aromatizzato, mettendo
in 1 litro di buon aceto una manciata di foglie aromatiche
secche (prezzemolo, dragoncello, basilico) qualche spicchio
d'aglio, uno o due chiodi di garofano, e lasciando macerare
in vaso chiuso per due mesi.
Le verdure più adatte a questo tipo di conservazione
sono cetriolini, cipolline, funghi, peperoncini ; si fanno
sbiancare in acqua bollente per circa 3 minuti, si lasciano
asciugare per una notte stese su un panno, e si mettono
poi nei vasi, coprendole con l'aceto. I vasi devono avere
una chiusura ermetica ed essere a bocca larga (è
più disporvi le verdure), e occorre aspettare un
mese prima di gustarle.
Zucchini o peperoni o melanzane
sott'olio
Tagliare gli zucchini i peperoni o le melanzane a pezzetti
oppure a bastoncini e metterli sotto sale (sale fino) per
30 minuti.
Adagiarli in una terrina e coprirli con aceto. Lasciarli
macerare per 12 ore, colarli e farli asciugare per altre
12 ore. Metterli nei vasetti con olio, aglio, capperi e
origano.
Melanzane, funghi e pomodori "cirio"
sott'olio
Tagliare le melanzane nel senso della lunghezza fino ad
ottenere delle fette alte 2 mm. circa. Lessare per 3 minuti
in 2 bicchieri d'acqua, 4 d'aceto e sale, colarle e farle
asciugare in un panno per 12 ore. Sistemarle a strati in
vasetti di vetro alternandole con aglio a fettine, origano
e peperoncino.
I funghi sott'olio si preparano come sopra ma vanno alternati
con pezzetti d'aglio e grani di pepe.
Per quanto riguarda i pomodori cirio bisogna tagliarli a
metà, spolverarli di sale e farli asciugare al sole
di luglio per 2 o 3 giorni. Quando sono secchi, metterli
nei vasetti con olio e basilico per 2 mesi prima di mangiarli.
Verdure in agrodolce
Ingredienti: 500 g di peperoni rossi e gialli, 300
g di cipolline, 4 melanzane, 300 g di carote, 50 g di pinoli,
50 g di capperi, 200 g di zucchero, 10 g di sale, 1 l di
aceto bianco, 2 bicchieri d'olio.
Mettere in una casseruola l'aceto, lo zucchero e il sale;
portare a ebollizione e tuffate le verdure tagliate a pezzi.
Spegnere il fuoco e lasciare riposare per 24 ore senza togliere
il coperchio.
Sgocciolare le verdure e conservare il liquido di cottura,
mettetele in vasetti con olio, capperi e pinoli e coprire
il tutto con il liquido di cottura. Chiudete i vasetti ermeticamente.
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